I vini di Col d’Orcia Al Cavaliere

Il Ristorante Al Cavaliere presenta una delle cantine da cui prende i suoi vini:

Col d’Orcia è una tenuta che si trova sul versante sud del comune di Montalcino.col dorcia

Montalcino è una piccola cittadina situata a circa 40 km da Siena e posta sulla sommità di una collina a 600 metri s.l.m. il territorio è delimitato dai fiumi Ombrone, Asso e Orcia, ed è occupato per circa metà da boschi, mentre i terreni coltivati sono in prevalenza adibiti a vigneti, oliveti e cereali.

La tenuta per l’appunto prende questo nome in quanto si trova sulla zona collinare che si affaccia sul fiume Orcia, con un’estensione pari a 540 ettari; la posizione è decisamente felice per la produzione di vini grazie alla perfetta esposizione a mezzogiorno, alla protezione dal freddo e contro il verificarsi di eventi meteorologici di particolare intensità costituita dalla barriera del Monte Amiata ed infine all’influenza esercitata dal mare Tirreno che dista a circa 35 km in linea d’aria; presenta inoltre un suolo favorevole alla coltivazione della vite, con terreni sciolti e poveri d’argilla ma ricchi di calcare e scheletro.

La missione di Col d’Orcia è produrre i vini migliori che si possono ottenere dalla zona di Montalcino, dando grande valore e attenzione all’ambiente in cui la tenuta opera; per questi motivi a partire dal 2010 si è presa la decisione di iniziare il processo di conversione per ottenere la certificazione biologica e diventare così la più grande azienda vinicola biologica della Toscana. Dal 24 Agosto 2010 l’intera tenuta (vigneti, oliveti, seminativi, parco e giardini) sono condotti esclusivamente con pratiche agronomiche di tipo biologico.

Un po’ di storia:tenuta

Col d’Orcia è una delle aziende storiche di Montalcino; la discendenza odierna risale al 1890, data in cui si hanno i documenti ufficiali che la famiglia Franceschi acquistò la proprietà, conosciuta poi come Fattoria di Sant’Angelo in Colle. Nel 1933 vennero presentati i primi “Brunelli” alla “esposizione di vini” tenutasi a Siena.

La tenuta fu poi divisa tra gli eredi, Stefano Franceschi chiamò la sua azienda Col d’Orcia, essa fu poi venduta alla famiglia Cinzano originaria del Piemonte, la quale era già attiva nel commercio dei liquori, iniziò così a inserire nella sua rete di vendite i primi vini millesimati di Col d’Orcia.

In questi ultimi anni il Signor Cinzano ha supervisionato una graduale e quieta conversione all’agricoltura biodinamica.

I vini:

I vini di Col d’Orcia sono prodotti e imbottigliati in azienda e provengono da uve coltivate per la massima parte nella tenuta e da uve raccolte in fattorie vicine, in vigneti controllati da Col d’Orcia durante tutto il ciclo vegetativo; la scrupolosa cura delle caratteristiche di ogni singolo vigneto assicura una ridotta produzione per ceppo ma con uve di altissima qualità, sane, concentrate e ricche di colore e tannini.

È la cura del dettaglio che caratterizza il processo di vinificazione a Col d’Orcia, la stessa che viene riservata ad ogni fase del ciclo produttivo.

La vendemmia, rigorosamente manuale, è sottoposta a scrupolose analisi al fine di assicurare la perfetta maturità fenolica di ogni singolo grappolo.brunelllo-2011-big

La fermentazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata, di forma bassa e larga che favorisce il contatto tra mosto e bucce; l’invecchiamento in legno avviene in botti di rovere di Slavonia e in barriques di rovere francese.

La cantina di vinificazione ricavata nei locali originali della fattoria ha una capacità di 8400 ettolitri di vasche d’acciaio termoregolate.

Col d’Orcia collabora inoltre dal 1989 con il Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze, insieme affrontano vari temi di ricerca di interesse per tutto il comparto viticolo italiano:

-Densità di piantagione e portinnesti
-Tecnica colturale del terreno
-Diradamento dei grappoli
-Germoplasma
-ecc..

Nella tenuta sono presenti anche oliveti

Col d’Orcia presenta molte varietà di olive: Frantoio, Leccino, Moraiolo, Olivastra; ogni varietà è raccolta separatamente al punto di maturazione ottimale, il taglio viene effettuato in modo da ottenere equilibrio tra fluidità, amaro e piccante.

Al Ristorante Al Cavaliere di Rovigo potete degustare vari vini di questa speciale tenuta.

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